Colibacillinum in omeopatia

Il colibacillinum in omeopatia ha da sempre trovato applicazione per le infezioni viscerali e renali. I sintomi caratteristici sono sensazione di astenia in generale, associato a disturbi renali e digestivi ma anche edema della palpebra superiore sia destra che sinistra.

Su quali altri disturbi agisce il Colibacillinum in omeopatia?

A livello neurospichico il soggetto presenta astenia e perdita della memoria mentre è a livello digestivo che il colibacillinum esplica il suo maggiore effetto.

Il soggetto presenta la lingua papatinosa con una stria centrale arrossata che si protrae fino alla punta della lingua. La digestione appare molto lenta, il rallentamento del transito intestinale è importante accompagnato o meno da flatulenza e stipsi. Nei bambini potrebbe presentarsi infestazione elmintica recidivante.

A livello urogenitale ci potrebbero essere minzioni frequenti e scarse con dolore a fine minzione, tipico delle cistti.

Potrebbero manifestarsi anche episodi di leucorrea giallastra.

Molto frequente è l’edema della palpebra superiore o destra o sinistra.

Il soggetto Colibacillinum in omeopatia come aggrava e come migliora invece?

In omeopatia non è stata descritta una tipologia specifica. Si sa che aggrava con il freddo sia secco che umido, bevendo il latte ed in riva al mare. Migliora invece con il calore.

La sensazione principale è quella di gonfiore postprandiale.

Le infezioni renali e vescicali sono presenti.

Modo d’ uso:

Sciogliere 3 granuli di Colibacillinum 5 ch direttamente sotto la lingua per 3 volte al giorno almeno per un mese

Colibacillinum 5 ch granuli prezzo al pubblico 7,90 euro

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