Ma cos’è la dismenorrea? sono i dolori atroci che accompagnano il ciclo mestruale di ogni donna. E’ tipica della pubertà ma non solo, può essere anche dovuta ad affezioni dell’ apparato genitale femminile. Abbiamo ricorso a farmaci antidolorifici per una vita ed ora arriva il pensiero comune : voglio curare la dismenorrea con l’omeopatia.
Quali sono le cause ed i sintomi dei dolori mestruali?
Dismenorrea è il termine appropriato per descrive la domanda in un’unica parola. La sindome è dolorosa e si manifesta nei giorni precedenti il ciclo oppure all’ inizio del flusso mestruale, ma ci sono casi in cui questi dolori vengono accusati addirittura al termine del ciclo mestruale.
Prima di individuare l’omeopatico più giusto per te, distinguiamo la dismenorrea in primaria e secondaria. La dismenorrea primaria è tipica della pubertà, legata ad uno sviluppo dell’ utero insufficiente che si presenta più piccolo della norma e rigido.
La dismenorrea secondaria invece, è dovuta ad un cattivo funzionamento ovarico, infiamazioni tissutali o lesioni dello scavo pelvico.
L’ approccio a farmaci antidolorifici è la scelta più facile ed immediata, ma non si considerano gli effetti collaterali collegabili all’ uso di FANS. L’ utilizzo di farmaci antidolorifici può portare a lungo andare a sindromi collegabili alla sfera digestiva, epatobiliare che spesso si ripresentano ad ogni ciclo mestruale.
La parola d’ordine diventa: voglio curare la dismenorrea con l’ omeopatia.
Quali sono allora i rimedi omeopatici specifici per la dismenorrea?
Nell’ omeopatia si tiene in considerazione “il modo di ammalarsi” del singolo soggetto, ovvero si consedera l’ aspetto costituzionale legato alla sfera emotiva della persona.
Quindi risulta molto importante impostare una cura di prevenzione sia nella dismenorrea primaria che secondaria per fare in modo di avere una risoluzione del disturbo causa del dolore.
Qui di seguito riportiamo i migliori rimedi omeopatici che rispecchiano la singola donna, sia nella sfera emotiva che dolorante.
Actea racemosa è un soggetto prevalentemente di sesso femminile, ipersensibile, di umore mutevole, nervoso ed incline all’isteria e a frequenti svenimenti. Il viso è pallido con gli occhi alonati . Sono sensibili al freddo umido, hanno spesso dolori e spasmi muscolari o crampi. Actea racemosa ha una loquacità esagerata, inarrestabile, incoerente passando senza logica da un argomento all’altro. L’umore è altalenante fra crisi depressive, durante le quali sono malinconiche, scoraggiate fino alla tristezza più profonda e momenti di felicità sfrenata quasi delirante. Possono descrivere la sensazione di essere avvolte da una nuvola o confessare una profonda paura di impazzire. Il ciclo è irregolare, spesso in ritardo, i sintomi mentali, la dismenorrea ed i dolori reumatici sono proporzionali all’abbondanza del flusso.
Lachesis mutus boiron 30 ch granuli è il rimedio omeopatico elettivo per la menopausa ma può essere usato anche nella sindrome premestruale nei soggetti con bisogno di respirare all’ aria aperta , con vertigini, dolori nella regione dell’ovaio sinistro, crampi addominaliche vanno da sinistra verso destra e disturbi che spariscono all’apparire del flusso.
Lachesis mutus boiron 30 ch granuli è utile nei dolori violenti a livello delle logge renali associati a disuria.
Generalmente di sesso femminile, il tipo Lachesis è caratterizzato dall’ alternanza dei propri sintomi, sia fisici che psichici. Più spesso grasso, termofobico,lo sguardo è brillante , tutto il viso è roseo-violaceo con cuoperose, congesto a livello del naso e delle labbra.
Lachesis presenta momenti di eccitazione, loquacità, diffidenza, gelosia alternata a fasi di depressione, mutismo, ansietà. Queste fasi sono legate all’alzarsi del sole: nelle prime ore del mattino la lentezza ideativa notevole, con mutismo o rallentamento della parola, con il passare delle ore della giornata la loquacità aumenta fino a diventare notevole e terribile come un torrente in piena.
Lachesis parla di qualsiasi argomento con volubilità e salta da un soggetto all’altro con estrema facilità.
In Lachesis i sentimenti sono contraddittori:intelligenza, intuizioni, immaginazione, gelosia patologica, suscettibilità estrema, desiderio di vendetta, diffidenza.
Lachesis di sesso femminile crede che tutti parlino male di lei, crede di essere perseguitata, ha mania religiosa, ha malinconia ansiosa con improvviso mutismo.
Il Colocynthis rimedio omeopatico per crampi ha un’ azione diretta sia sulla muscolatura liscia degli organi viscerali che su quella striata muscolare. Di solito il soggetto si presenta nervoso, bilioso, di cattivo umore e collerico. Da questi comportamenti spesso si scatena la sintomatologia dolorosa del rimedio.
Il soggetto Colocynthis aggrava con la collera, tanto è vero che proprio la collera scatena tutti i sintomi patologici crampiformi soprattutto quelli viscerali. Il soggetto aggrava con il riposo e di notte.
Migliora invece piegandosi in due, soprattutto quando il dolre prende l’addome. Per tutti gli atri distretti corporei migliora con la pressione forte sulla parte dolente.
Il rimedio omeopatico per spasmi muscolari Cuprum viene utilizzato principalmente per i crampi che interessano i muscoli addominali, del massetere, associati a spasmi. Oltre ad i crampi potrebbero essere associati anche nausea, spasmi alla lingua con difficoltà di parola, balbuzie. Gli spasmi potrebbero interessare anche gli occhi. Il Cuprum è indicato anche in caso di singhiozzo improvviso e doloroso che migliora bevendo acqua fredda.
Nel soggetto Sepia le urine torbide di cattivo odore e di colore rossastro, pollachiuria, peso al basso ventre con sensazione di vescica pesante. Dolori crampiformi all’utero, tendenza al prolasso uterino. Leucorrea giallo-verdastra, secchezza vaginale. Frigidità, disinteresse sessuale.acrimazione irritante che peggiora al mattino e alla sera. Cefalea con dolore opprimente sull’orecchio sinistro, aggravata dal lavoro intellettuale migliorata dal riposo. Ipersensibilità al rumore.
Abbiamo quindi visto ipochi ma importanti esempi di rimedi omeopatici per la dismenorrea, cure capaci di aiutare non solo la fase dolorante ma anche la sfera emotiva della singola donna.
In generale è giusto rivolgersi a cure cosiddette “alternative” quando si comincia a comprendere i reali effetti collaterali indotti da farmaci FANS.